Comunicato stampa
Il conforto degli alberi: lo scrittore Roberto Ippolito e il poeta Claudio Damiani conversano a San Miniato
Sabato 19 novembre a mezzogiorno, con la lettura dei versi da parte dell’attrice Marina Benedetto, nell’ambito degli eventi culturali che animano la 51ma Mostra mercato nazionale del tartufo bianco
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Letteratura e natura, un binomio fonte di grandi suggestioni. Con il tema “Il conforto degli alberi” lo scrittore Roberto Ippolito e il poeta Claudio Damiani conversano a San Miniato sabato 19 novembre 2022, con la lettura dei versi da parte dell’attrice Marina Benedetto. L’appuntamento è in programma nell’ambito degli eventi culturali che animano la 51ma Mostra mercato nazionale del tartufo bianco ed è previsto nella Casa Tartufo allestita in Piazza del Duomo dello storico borgo che, con le sue colline, guarda dall’alto l’Arno nel Pisano.
Roberto Ippolito ha dedicato a Pablo Neruda l’ultimo suo libro, “Delitto Neruda” pubblicato da Chiarelettere, che smentisce la morte del poeta premio Pablo Nobel per cause naturali. Claudio Damiani ha vinto questa estate il Premio Viareggio-Rèpaci per la poesia con la raccolta ‘Prima di nascere” edita da Fazi, in primo piano nel dialogo di sabato 19. Fra i lavori più recenti di Marina Benedetto figura “Emily. Sono tutto e il contrario di tutto”, incontro con la poesia della Dickinson.
All’ombra dell’antica Torre di Federico II, nel paesaggio caratterizzato dai cipressi simbolo di San Miniato, la conversazione “Il conforto degli alberi” tra Roberto Ippolito e Claudio Damiani è l’occasione per uno sguardo culturale ampio nello svolgimento della Mostra che quest’anno centra l’attenzione sulle questioni della sostenibilità declinabili con approcci diversi. Lo stesso suo titolo evidenzia un legame stretto, si potrebbe dire affettuoso con gli alberi. Anche al di là delle stesse ineludibili esigenze ecologiche.
In una poesia di Damiani c’è la ricerca di “una parola che ci unirà tutti, uomini / e anche animali e piante”. In un’altra c’è il piacere di stare “nel silenzio”, di “trovare un posto dentro di esso”, di “camminare in questo sentiero tra questi alberi”.
Ai riferimenti letterari Ippolito abbina le considerazioni sull’importanza oggi degli alberi che sono apparsi sulla Terra circa 400 milioni di anni fa. Sono da considerare i grandi alleati nella lotta ai cambiamenti del clima e quindi per la stessa salvezza del pianeta dal momento che catturano l’anidride carbonica, purificando l’aria. Un quarto del contributo umano all’effetto serra deriva dalla deforestazione e dagli eccessi dell’uso del suolo. In base al rapporto di 45 scienziati di 20 paesi partecipanti al progetto “State of the World’s Trees” quasi un terzo delle specie di alberi esistenti, 17mila su 60mila, sono a rischio estinzione.
Ma è Marina Benedetto a dar voce, con le sue letture, a un intenso esercizio lirico spirituale che, con gli alberi, tocca i grandi temi dell’esistenza.
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