Molta realtà nei dodici libri candidati da valutare con gli Amici della domenica, gli storici giurati del Premio
Molta realtà. Ci sono storie vere che vengono fermate sulla carta: vicende personali, biografie, eventi sociali e politici, tanto sul filo della memoria. È un aspetto rilevante che salta subito in evidenza scorrendo la lista dei dodici libri candidati del Premio Strega 2018, annunciati giovedì 19 aprile 2018 nell’antico Tempio di Adriano, proprio nell’esatto centro di Roma.
Dunque una sorte di “verismo” del terzo millennio, strada sempre più imboccata dalla letteratura italiana e dal Premio stesso anche con alcuni dei recenti vincitori. Tanto che Melania Mazzucco, presidente del comitato direttivo, parla di “pochi romanzi romanzi” fra i quarantuno libri proposti per la competizione dai quali sono stati scelti i dodici.
E da qui, con questa osservazione, comincia la lettura per decidere chi voto in qualità di Amico della domenica, lo storico nucleo di giurati dello Strega. Lettura, per la verità, di cui non sono del tutto a digiuno, visto che i libri in gara erano già in circolazione. E già mi rendo conto: non sarà facile per me individuare i tre titoli da indicare sulla scheda per la formazione della cinquina votata mercoledì 13 giugno e poi uno solo per l’assegnazione giovedì 5 luglio della vittoria del Premio promosso dalla Fondazione Bellonci di cui Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi sono presidente e drettore..
Intanto ecco i dodici sulla mia scrivania:
– Marco Balzano, Resto qui, Einaudi
– Carlo Carabba, Come un giovane uomo, Marsilio
– Carlo D’Amicis, Il gioco, Mondadori
– Silvia Ferreri, La madre di Eva, NEO Edizioni
– Helena Janeczek, La ragazza con la Leica, Guanda
– Lia Levi, Questa sera è già domani, Edizioni E/O
– Elvis Malaj, Dal tuo terrazzo si vede casa mia, Racconti Edizioni
– Francesca Melandri, Sangue giusto, Rizzoli
– Angela Nanetti, Il figlio prediletto, Neri Pozza
– Sandra Petrignani, La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg, Neri Pozza
– Andrea Pomella, Anni luce, ADD Editore
– Yari Selvetella, Le stanze dell’addio, Bompiani.
Nella foto l’illustrazione di Riccardo Guasco per la 72a edizione del Premio Strega, svelata giovedì 19 aprile 2018 al Tempio di Adriano.