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“Occhi di donna”: Francesca Woodman vista da Isabella Pedicini nella mia rassegna a Cascina
sabato Maggio 18 11:30
Ingresso libero“Occhi di donna”: Francesca Woodman vista da Isabella Pedicini con me a Cascina sabato 18 maggio
Soggetto con l’autoscatto, chiusa in spazi ristretti ma a volte intenta a sfuggire, nuda fisicamente e con la sua identità, inserita in ambientazioni decadenti: appuntamento con lei alle 11.30 per la rassegna curata e condotta da me sulle “protagoniste della fotografia al femminile”, alla Città del Teatro, Via Tosco Romagnola 656, Cascina (Pisa), ingresso libero.
Il folgorante e intenso anche se breve percorso di Francesca Woodman (Denver 1958 – New York 1981) caratterizzato da suggestioni surrealiste attraverso l’uso dello stesso corpo dell’artista viene messo a fuoco da Isabella Pedicini, autrice di “Francesca Woodman. Gli anni romani tra pelle e pellicola”, Contrasto.
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Comunicato stampa
“Occhi di donna”: Tina Modotti, Francesca Woodman e Letizia Battaglia con Roberto Ippolito a Cascina 17-19 maggio
“Le protagoniste della fotografia al femminile” viste da Piero Colussi, Isabella Pedicini e Sabrina Pisu nella rassegna alla Città del Teatro. In contemporanea la mostra “Fotografe dagli Archivi Alinari”
Nomi che segnano la storia della fotografia: Tina Modotti, Francesca Woodman, Letizia Battaglia. A loro è dedicata “Occhi di donna”, rassegna curata e condotta dallo scrittore Roberto Ippolito, a Cascina (Pisa), alla Città del Teatro, in Via Tosco Romagnola 656, da venerdì 17 a domenica 19 maggio 2024, ingresso libero. “Le protagoniste della fotografia al femminile”, come recita il sottotitolo, sono viste rispettivamente da Piero Colussi, Isabella Pedicini e Sabrina Pisu, autori di libri su ognuna.
“Occhi di donna” propone tre vicende personali che incidono in epoche differenti. Con Tina Modotti (Udine 1896 – Città del Messico 1942) la fotografia si allontana dalla pittura ed entra nella sfera sociale, con Francesca Woodman (Denver 1958 – New York 1981) ha suggestioni surrealiste attraverso l’uso dello stesso corpo dell’artista, con Letizia Battaglia (Palermo 1935 – Palermo 2022) è direttamente sulla scena dei drammi dell’attualità. Piero Colussi, Isabella Pedicini e Sabrina Pisu approfondiscono e illustrano il loro cammino e la partecipazione con modalità diverse alle istanze femministe.
La rassegna ideata da Roberto Ippolito si svolge nell’ambito del neonato festival culturale “Art View” alla Città del Teatro gestita dalla Fondazione Sipario Toscana di cui è presidente Pier Paolo Tognocchi. È arricchita dalla mostra “Fotografe dagli Archivi Alinari” a cura di Emanuela Sesti, con opere di Wanda e Marion Wulz, Edith Arnaldi e Ketty La Rocca, e dalla conferenza sulle sorelle Wulz di Giorgio van Straten e Emanuela Sesti.
Le conversazioni, nel Pub del Teatro, mettono a fuoco tre identità molto forti, l’attività svolta, le diverse tecniche. Il primo appuntamento venerdì 17 alle 18.30: Tina Modotti vista da Piero Colussi (coautore “Tina Modotti. L’opera”, Dario Cimorelli Editore) e proiezione del documentario “Tinissima. Il dogma e la passione” della regista messicana Laura Martinez Diaz al quale ha contribuito lo stesso Colussi, prodotto da Cinemazero e dal Fondo Nacional para la Cultura y las Artes del Messico.
Si prosegue sabato 18 alle 11.30: Francesca Woodman vista da Isabella Pedicini (autrice “Francesca Woodman. Gli anni romani tra pelle e pellicola”, Contrasto).
Domenica 19 alle 11.30 il terzo incontro: Letizia Battaglia vista da Sabrina Pisu (autrice con Letizia Battaglia di “Mi prendo il mondo ovunque sia”, Einaudi, e curatrice “Letizia Battaglia. Senza fine”, Electa).
Alla realizzazione dell’evento collabora la libreria la Feltrinelli di Pisa.
Roberto Ippolito – Scrittore, giornalista e organizzatore culturale. Autore di libri d’inchiesta sulla legalità e la cultura. L’ultimo è “Delitto Neruda” (Chiarelettere) con le rivelazioni sulla morte del poeta. Fra i precedenti “Ignoranti” e “Abusivi” (Chiarelettere), “Evasori” (Bompiani). Dà vita a eventi che portano la cultura nei luoghi più vari. Ha curato l’economia per “La Stampa”, è stato direttore comunicazione Confindustria e relazioni esterne Luiss dove ha insegnato alla Scuola superiore di giornalismo.
Piero Colussi – Psicologo ha lavorato al Centro di Salute Mentale di Pordenone. Nel 1978 partecipa alla nascita del cineclub Cinemazero tutt’ora in attività e contribuisce poi alla fondazione delle Giornate del cinema muto. È stato Sovrintendente dell’Azienda speciale Villa Manin e presidente del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa. Ha curato progetti, mostre e pubblicazioni legati in particolare a Tina Modotti e Pasolini. Nel 2003 per due mandati è stato consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia.
Isabella Pedicini – È storica dell’arte, saggista e scrittrice. È docente di storia dell’arte presso il liceo classico Umberto I di Napoli. Ha pubblicato saggi sulla fotografia per la casa editrice Contrasto, tra i quali “Francesca Woodman. Gli anni romani tra pelle e pellicola”, e testi di narrativa per Fazi Editore e per Laterza. Ha curato cataloghi d’arte contemporanea per Electa Mondadori. Collabora con le riviste “Artribune” e “Arte”. Il suo ultimo libro è “Mimmo Jodice. Saldamente sulle nuvole” (Contrasto).
Sabrina Pisu – Giornalista, vive a Ginevra. Collabora con RSI Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana, il settimanale “L’Espresso” e altre testate. Ha lavorato a Lione in Francia anche come inviata alla tv internazionale Euronews. Tra i suoi libri “Il Caso Mattei”, scritto con il magistrato Vicenzo Calia (Chiarelettere) e “Mi prendo il mondo ovunque sia” (Einaudi) su e con Letizia Battaglia. Ha vinto il Premio Franco Giustolisi, il Premio Internazionale Matano e il Premio 3 dicembre Paolo Osiride Ferrero.