Sul “Venerdì di Repubblica” nella rubrica “La mia Babele”, Corrado Augias attira l’attenzione sulla drammaticità di quanto viene svelato e descritto da Roberto Ippolito con “Ignoranti”, pubblicato da Chiarelettere. Il libro, viene rilevato, non “dimostra” solo “dati alla mano” come “la cultura (specie in Italia) sarebbe un ottimo investimento”. Ma chiarisce “anche il suo contrario e cioè quanto pesi in termini di arretramento civile ed economico, di scadimento internazionale e di mancata crescita la scandalosa carenza culturale del paese”. Scandalosa carenza che comincia con “quella delle sue classi dirigenti”.
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