Tavolino di plastica giallo con l’ombrellone al centro, sedie a poltroncina ugualmente di plastica gialla come del resto il cestino per i rifiuti, tutto con il logo di una marca di gelati: Spazio5, galleria di foto e arte e sala per attività culturali, si è trasformato in un bar la sera di venerdì 17 ottobre 2014 proponendo l’attore e comico Dario Vergassola al debutto nella narrativa con “La ballata delle acciughe”, pubblicato da Mondadori. Presentato dallo scrittore e giornalista Roberto Ippolito, Vergassola ha raccontato in anteprima nazionale i frequentatori tanto assurdi quanto umani del bar Pavone del quartiere Rebocco della sua La Spezia, immaginario fino a un certo punto, al centro del romanzo.
Così Spazio5, animato da Maurizio Riccardi, direttore dell’agenzia fotografica Agr, ha offerto personaggi divertenti, strani o improponibili a cominciare da Gino che compie un singolare pellegrinaggio a Woodstock. Coinvolgente, Vergassola ha fatto divertire ma anche riflettere: “Il viaggio di Gino suggerisce che la felicità si può trovare anche nella routine di una vita che a prima vista sembra mediocre”.
Ippolito ha osservato che “il romanzo è reale perché i personaggi sembrano autentici e surreale perché la delicatezza del racconto fa risultare possibili le situazioni non possibili, a cominciare dai commenti molto sensati da parte delle acciughe che scandiscono il libro”. Acciughe che, a sorpresa, Vergassola si è visto servire. Del resto nel suo bar accade di tutto.
Foto di Maurizio Riccardi Agr