Ogni foto un ritratto. Un volto che esprime qualcosa. E una storia che c’è dietro. Le immagini sono firmate da Ferdinando Scianna, maestro internazionale della fotografia. E anche i testi sono suoi. Le tracce sono “Nel baule” al Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in via Guido Reni 4a, a Roma: gli incontri della sua vita, con tante celebrità o con sconosciuti, vengono ricostruiti e rispolverati alle 19.00 di giovedì 18 settembre 2014 (ingresso libero). Con lo scrittore e giornalista Roberto Ippolito, ideatore e curatore della rassegna con questo nome, Scianna svela episodi, comportamenti, impressioni prendendo “nel baule”, comprato a un mercatino e collocato sul palco, alcuni dei ritratti contenuti nel libro “Visti&Scritti”, appena pubblicato da Contrasto.
Alternandosi al dialogo, l’attrice Anna Bonaiuto legge alcuni brani trasmettendo le emozioni suscitate nel momento dello scatto ma anche nel rapporto umano sviluppato. Giovedì 18 comincia la seconda parte dell’evento che attraversa tutta l’estate nella piazza all’aperto del Maxxi, all’interno della grande parete in legno con sfere di plastica riciclata realizzata dal collettivo Orizzontale vincitore della gara internazionale Yap per architetti under 35.
Con Scianna si materializzano Renato Guttuso che “mi incantava”, ma era “ambiguo e pieno di ombre”, Alda Merini con “l’aria di un vecchio vascello che si ostinava a tenere il mare nonostante i molti naufragi”, Asia Argento, Henri Cartier-Bresson “il Mozart della fotografia”, Carmen Consoli, Giorgio Armani e anche i politici. Ecco l’immagine dello scrittore Leonardo Sciascia, cioè “del mio amico Leonardo, del mio angelo paterno, del mio maestro”, ripreso “centinaia e centinaia” di volte “nel corso dei ventisette anni della nostra amicizia”.
Una foto del 1964 diventa però “il più emblematico dei suoi ritratti”: Sciascia in una chiesa davanti a un Cristo morto, tra due bambine casualmente lì, con tutti gli “elementi formali e narrativi” che “più sinteticamente” lo rappresentano. Mezzo secolo dopo, a sorpresa una delle due bambine si fa viva con Scianna. E lui viene a sapere che “la più piccolina era morta”. Lo apprende “con un dolore di lutto” perché ha sempre sentito quelle due bambine “parte della mia famiglia”. Un rapporto dunque intenso con chi viene fotografato, anche se un estraneo.
“Sono foto che parlano veramente quelle di Scianna e che peschiamo nel baule insieme ai suoi racconti, concretizzando l’idea di questa rassegna: offrire, come dice il sottotitolo, ‘ricordi e autobiografie’ per condividere la memoria dei protagonisti della cultura” afferma Ippolito. Ai prossimi incontri, con i quali la presidenza di Giovanna Melandri porta la letteratura al Maxxi, con Ippolito partecipano Pupi Avati (giovedì 25 settembre), Filippo La Porta (8 ottobre) e Gianrico e Francesco Carofiglio. Nei precedenti appuntamenti si sono susseguiti Gianni Berengo Gardin (10 luglio), Dacia Maraini (17), Lina Wertmuller (24) e Chiara Valerio (31).
Scianna racconta i personaggi “Visti&Scritti”, la vita “a tu per tu con le tragedie della storia” ma anche con “le parentesi dolci come le gambe di Marylin Monroe”. Ogni scatto, dice, “costruisce memoria, fosse anche per un istante solo”. E come non parlare della “donna palestinese” ritratta con quel senso della sconfitta impresso addosso? Era il 1976. E oggi…
Roberto Ippolito, scrittore e giornalista, ha conosciuto un nuovo successo con “Ignoranti”, pubblicato da Chiarelettere. È autore dei bestseller “Evasori” e “Il Bel Paese maltrattato”, entrambi editi da Bompiani. In precedenza ha pubblicato con Laterza. Organizzatore di eventi culturali, è il direttore editoriale del festival letterario di Ragusa “A tutto volume” e di “Libri al centro”, il primo evento di una settimana mai realizzato in un centro commerciale, Cinecittàdue a Roma. Ha curato a lungo l’economia per il quotidiano “La Stampa”. E’ stato direttore della comunicazione della Confindustria e delle relazioni esterne dell’università Luiss, dove ha insegnato alla Scuola superiore di giornalismo.
Nel baule / Maxxi 2014
Curatore Roberto Ippolito
Gli incontri in programma (tutti alle 19.00)
Giovedì 18 settembre Ferdinando Scianna “Visti&Scritti” Contrasto
Giovedì 25 settembre Pupi Avati “La grande invenzione. Un’autobiografia” Rizzoli
Mercoledì 8 ottobre Filippo La Porta “Roma è una bugia” Laterza
Giovedì 9 ottobre Gianrico e Francesco Carofiglio “La casa nel bosco” Rizzoli
I precedenti appuntamenti
Giovedì 10 luglio Gianni Berengo Gardin “Il libro dei libri” Contrasto
Giovedì 17 luglio Dacia Maraini “Bagheria” Rizzoli
Giovedì 24 luglio Lina Wertmuller “Tutto a posto e niente in ordine” Mondadori
Giovedì 31 luglio Chiara Valerio “Spiaggia libera tutti” Laterza