“Delitto Neruda”: serata-evento per la verità a Porto San Giorgio martedì 1 agosto
(Dal comunicato) In vista della ricorrenza dei cinquanta anni dalla morte del poeta, viene presentato il libro pubblicato da Chiarelettere che smentisce la fine del poeta per un tumore anticipando i risultati degli ultimi accertamenti scientifici consegnati alla magistratura. L’incontro, alle 20.00 a ingresso libero nel giardino della storica villa liberty Riva Fiorita (Viale della Vittoria 195-199), è arricchito da uno spazio musicale, da un aperitivo collettivo e dalla proiezione per la prima volta in Italia del film “Neruda fugitivo” di Manuel Basoalto.
La conversazione per “Delitto Neruda”, il cui sottotitolo è “Il poeta premio Nobel ucciso dal golpe di Pinochet”, è condotta da Ricardo Madrid de la Barra, in esilio dopo il colpo di stato in Cile. Si svolge nell’ambito del primo Festival Latinoamericana ed è organizzata da La Perdigiorno Libri & Caffè con Aicvas e Festival del cinema ibero-latinoamericano di Trieste.
Protagonisti degli interventi musicali sono la voce di Maria Olimpia Renna e la chitarra di Lorenzo Patrignani, Dopo l’aperitivo nel verde di Riva Fiorita (sede fra l’altro del Museo del Mare), la visione della pellicola “Neruda fugitivo” viene introdotta da Rodrigo Diáz, direttore artistico del Festival Ibero-latinoamericano di Trieste.
Frutto di una vasta inchiesta internazionale, “Delitto Neruda” documenta la falsità della causa del decesso indicata nel certificato del Registro Civil e in quello medico. Neruda, morto il 23 settembre 1973 soltanto dodici giorni dopo il golpe, non era un malato terminale: in base alle testimonianze ha lavorato fino all’ultimo. In un molare integro del corpo riesumato è stato trovato il batterio Clostridium botulinum. La sua tossina è un’arma biologica che può essere fatale.