
Doppio omaggio a Neruda: lunedì 9 ottobre al Cervantes in Piazza Navona mercoledì 11 a Capri
L’immensità dei suoi versi e la falsità del cancro come causa della morte: nella ricorrenza dei cinquanta anni dalla scomparsa di Pablo Neruda sono in programma due eventi internazionali con Rodolfo Reyes, nipote e rappresentante legale dei familiari, Elisabeth Flores, avvocato querelante nel processo, e con me autore di “Delitto Neruda”, pubblicato da Chiarelettere. Il godimento della poesia si esprime insieme alla battaglia per la verità senza respiro. Negli incontri (entrambi a ingresso libero) vengono proposti documenti e testimonianze che, come rivelato dal libro, dimostrano che la morte fu provocata: “Il poeta premio Nobel ucciso dal golpe di Pinochet” è il sottotitolo.
— ROMA Lunedì 9 ottobre 2023 alle 18.30 Instituto Cervantes, Sala Dalì, Piazza Navona 91, con la partecipazione dell’ambasciatore del Cile Ennio Vivaldi. Interprete Enrique Hernandez. Collaborazione della Libreria Nuova Europa I Granai. Il comunicato stampa con tutte le informazioni qui.
— CAPRI Mercoledì 11 ottobre 2023 alle 18.30 Sala Pollio Centro Congressi, Via Sella Orta 3, accanto alla Piazzetta, con il sindaco Marino Lembo, interventi di Ricardo Esposito e Luciano Garofano. Questa iniziativa è promossa dalla Città di Capri. Collaborazione della Libreria La Conchiglia. In basso il comunicato stampa.
Su robertoippolito.it tutte le informazioni sui due eventi ai quali ne seguiranno numerosi altri in programma in varie regioni.
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(Comunicato stampa)
“Omaggio a Neruda”: a Capri il nipote Rodolfo Reyes e Roberto Ippolito mercoledì 11 ottobre
Nell’isola dell’esilio del poeta a 50 anni esatti dalla morte, il rappresentante legale dei familiari e l’autore del libro “Delitto Neruda” celebrano i suoi versi e ricostruiscono la battaglia per la verità sulla sua fine, insieme all’avvocato querelante Elisabeth Flores. Con il sindaco Marino Lembo intervengono Riccardo Esposito e Luciano Garofano
Capri rende “Omaggio a Neruda”. A cinquanta anni esatti dalla morte del poeta accolto in esilio, è questo il titolo dell’evento internazionale in programma con Rodolfo Reyes, nipote e rappresentante legale dei familiari, Elisabeth Flores, avvocato querelante nel processo sulla morte di Pablo Neruda, e Roberto Ippolito, autore del libro “Delitto Neruda” pubblicato da Chiarelettere. Appuntamento mercoledì 11 ottobre 2023 alle 18.30 nella Sala Pollio presso il Centro Congressi in via Sella Orta 3, accanto alla Piazzetta, con ingresso libero. Con il sindaco Marino Lembo, intervengono Riccardo Esposito e Luciano Garofano. L’evento è promosso dalla Città di Capri. Collabora la Libreria La Conchiglia.
L’isola che incantò Pablo Neruda celebra dunque i suoi versi immortali che ottennero il riconoscimento del premio Nobel per la letteratura nel 1971. Riccardo Esposito offrirà una descrizione inedita del soggiorno caprese con Matilde Urrutia, diventata poi sua moglie, e durante il quale scaturì l’ispirazione per un’opera come “I versi del capitano”.
Questo “Omaggio a Neruda” è un’occasione importante dell’impegno per la verità: la morte del poeta non fu naturale, come sarà ribadito e ricostruito nel corso dell’evento. Rodolfo Reyes ed Elisabeth Flores raccontano tutti gli sviluppi della battaglia giudiziaria in corso per affermarlo formalmente, mentre Roberto Ippolito illustra i documenti e le testimonianze raccolti che smentiscono la versione ufficiale del decesso per il cancro alla prostata. Capri è la tappa di spicco di una serie di incontri che li vedrà poi protagonisti.
Poeta dell’amore, della passione civile e della vita, Pablo Neruda morì il 23 settembre 1973, appena dodici giorni dopo il golpe di Augusto Pinochet. All’indomani sarebbe partito per il Messico dove sarebbe stato una spina nel fianco della sanguinosa dittatura. La falsità del certificato medico e il ritrovamento nel corpo del batterio Clostridium botulinum, che può essere un’arma biologica fatale, sono soltanto alcuni degli elementi al centro della conversazione.
Gli ultimi accertamenti scientifici, noti a febbraio, costituiscono un’ulteriore prova che la morte è stata provocata. Rodolfo Reyes ed Elisabeth Flores si stanno battendo incessantemente per ottenere la chiusura delle indagini e la sentenza della magistratura cilena. Nelle pagine di “Delitto Neruda”, Roberto Ippolito descrive in modo dettagliato che Neruda non era un malato terminale e lavorò fino all’ultimo, subendo ripetuti oltraggi: “Il poeta premio Nobel ucciso dal golpe di Pinochet” è il sottotitolo del libro.
“Omaggio a Neruda” è dunque un grande atto di affetto di Capri, così importante nella storia del poeta, orgoglio mondiale della letteratura. E un momento di rilievo a sostegno della verità.