E ora facciamo i cunti, Stefania Spanò! Giovedì 11 maggio 18.30 alla Libreria Nuova Europa I Granai
La cantastorie presenta con Maria Grazia Calandrone e me il suo primo romanzo “Nannina” pubblicato da Garzanti (ingresso libero, Via Mario Rigamonti 100, Roma).
A dare il titolo al libro è Nannina de Gennaro, detta Nannina la Cuntastroppole, la cantastorie che trasmette l’arte personale e l’importanza delle parole alla nipote: è la nonna di Stephanie, dieci anni all’inizio delle vicende che fanno vivere il lettore dentro la particolare realtà di Secondigliano, con il suo linguaggio locale ma chiaro. Per alcuni Nannina è solo una vecchia pazza; per altri grazie ai suoi cunti, i racconti recitati nei cortili, dà identità e dignità alle madri sfiancate dalla miseria e dalla protervia degli uomini. Con le sue storie, Nannina dona un volto a chi non l’ha, riscatta i più deboli, fa ridere e piangere.
Ma adesso spetta a Stephanie riprendere la sua voce, cercare nei cunti un riscatto, il proprio riscatto, quello di una ragazza che ha un sogno: studiare e scoprire la libertà. E ha ben piantate in testa le parole della nonna: “Tu devi sempre tenere il coraggio di parlare”. Nel romanzo ci sono dunque due protagoniste, Nannina e Stephanie, due generazioni, ma anche due diverse Secondigliano che si incontrano e scontrano. E in libreria giovedì 11 maggio c’è Stefania Spanò.
Un esordio che è tre esordi in contemporanea: primo romanzo personale, primo titolo della nuova collana “Gli Schermi” concepita da Garzanti per “mostrare la realtà in un’ottica diversa e inedita”, primo appuntamento di “Primizie”, la serie di incontri di narrativa con autori esordienti con intuibili grandi potenzialità letterarie organizzata dalla Libreria Nuova Europa I Granai.