Una serata dal sapore davvero particolare: è il quotidiano barese “La Gazzetta del Mezzogiorno” a definire unica, addirittura sublime quella di martedì 6 agosto 2013 quando Roberto Ippolito ha presentato a Barletta il libro “Ignoranti” pubblicato a Chiarelettere. Il giornale titola ”Se la lettura fa rima con buon cibo. Presentato il libro di Roberto Ippolito tra riflessioni e leccornie”. Nell’occhiello si spiega che si è svolto a Barletta “alla Caffetteria Jolie un interessante appuntamento che ha divertito tutti”. Insomma la buona cucina abbinata alla presentazione è riuscita a far digerire i tristi scenari documentati con ricchezza di dati da “Ignoranti”: l’Italia è in coda in tutti i confronti internazionali per la cultura e l’istruzione.
“La Gazzetta del Mezzogiorno”, con l’articolo firmato twitter@peppedimiccioli, descrive la serata in questo modo: “ Leggere è un piacere che permette di vivere meglio e in armonia con se stessi e gli altri. Quando tutto viene “incardinato” con un altro piacere speciale come è quello del mangiare tutto diventa sublime. Lungo questi binari si è svolta la serata “Indovino chi porto a cena” – manifestazione promossa dal Comune di Barletta con il sostegno di Gambero Rosso – alla presenza dello scrittore Roberto Ippolito. Tra una pagina del suo lavoro “Ignoranti. L’Italia che non sa, l’Italia che non va” e una degustazione di leccornie create dalle mani sapienti degli chef Francesco Sciusco e Vito Loscale del ristorante Escopocodisera in via Municipio tutto è filato liscio come l’olio. E detto in Puglia, per rimanere in ambito gastronomico, è la più bella certezza. Incantevole lo scorcio del centro storico individuato e curato dai cortesi titolari della Caffetteria Jolie in via Santa Marta. Un plauso, per tutto, è stato espresso dal sindaco Paquale Cascella”.
Nelle foto: in alto Pasquale Cascella, sindaco di Barletta, con Roberto Ippolito; in basso a sinistra Floriana Tolve, conduttrice dell’incontro, e a destra Maria Rita Lamonaca, organizzatrice di “Indovina chi porto a cena”.
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