La scelta è netta. È proprio chiara. La libreria Feltrinelli di Bari invita clienti e visitatori ad acquistare “Ignoranti” di Roberto Ippolito, pubblicato da Chiarelettere. Indicando, com’è tradizione, i libri del mese esprime una preferenza e formula l’invito a comprare.
Insomma “Ignoranti” è il libro sul quale viene attirata l’attenzione dalla Feltrinelli. O meglio: da comprare ancora, avendo raggiunto rapidamente la terza edizione. A Bari, è visibile su un espositore staccato dagli scaffali zeppi di tutti gli altri volumi.
Fra l’altro nel capoluogo regionale e in tutta la Puglia “Ignoranti” sta facendo discutere in modo acceso. Gino Dato sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” ha descritto il contenuto evidenziando “l’insulto e l’anatema” che “campeggiano” sin dal titolo. E ha parlato di “pesante e circostanziata accusa” per il grave arretramento del sapere e dell’istruzione in Italia.
Al Caffè d’arte Dolceamaro a Bari con un vivace pubblico e al Liceo scientifico Leonardo da Vinci a Bisceglie di fronte a circa duecento studenti, in due incontri promossi dai Presidi del Libro con Marina Losappio e Rosa Leuci, Ippolito ha proposto lo scenario tragicomico documentato nelle sue pagine. Facendo scattare le riflessioni sulle origini della grave situazione ma anche sulle possibilità di una svolta. In precedenza si è svolto a Lecce un altro animato confronto nell’ambito del ciclo “La Provincia ti racconta”.
Visto l’interesse suscitato da “Ignoranti” altri incontri sono già in cantiere in Puglia.
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