Pontremoli. Il sottosegretario alla giustizia Cosimo Ferri è impegnato in un faccia a faccia con Roberto Ippolito, autore di “Ignoranti” pubblicato da Chiarelettere. Dialoga e conduce l’incontro d’inaugurazione della rassegna “La Pontremolesiana” che ha come tema “Capire il paese”. Ironizza: “Credevo che i problemi della giustizia fossero davvero enormi, ma dopo aver letto questo libro mi rendo conto che i problemi della formazione sono giganteschi”.
Nel primo appuntamento della manifestazione organizzata dal Centro lunigianese di studi giuridici con la collaborazione della casa editrice la sera di sabato 8 giugno 2013, Ippolito svela tutti i numeri dei tagli all’istruzione, facendo presente che l’Italia è in coda sistematicamente nelle classifiche internazionali per la spesa destinata alla scuola e alla cultura, con risultati molto pesanti. E ricorda l’assicurazione data dal presidente del consiglio Enrico Letta ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” su Rai3 appena entrato in carica: “Mi prendo l’impegno : io mi dimetto se dovremo fare dei tagli alla cultura, alla ricerca e all’università”. Da qui la domanda sulle scelte del governo: “Potrà davvero cambiare qualcosa?”.
Il sottosegretario Ferri risponde sostenendo che un’attenzione diversa c’è: “Ci avviciniamo alla preparazione della legge finanziaria – afferma – e i problemi posti dal libro di Roberto Ippolito ‘Ignoranti’ devono avere assolutamente una risposta forte. La finanziaria dovrà cioè dare priorità all’istruzione, al lavoro e alla giustizia. Senza questi pilastri è difficile immaginare la ripresa economica”.
Poi Ferri aggiunge: “Il paese che privilegia gli ignoranti e non fonda la sua strategia nella cultura e nell’istruzione non può certo andare avanti”. E il sottotitolo del libro fa risaltare proprio che “l’Italia che non sa” è “l’Italia che non va”.
In prima fila Lucia Baracchini, sindaco di Pontremoli ma anche dirigente scolastico, sorride: “Dobbiamo batterci per il diritto all’apprendimento” sottolinea. In piazza della Repubblica ci sono anche Pietro Camillo Cocchi, vicesindaco, e Clara Cavellini, consigliere con la delega al sociale e al turismo, impegnata con la Pro Loco nella realizzazione della Pontremolesiana, e amministratori di comuni vicini. Ma ci sono anche numerosi studenti che esprimono il bisogno di cambiamento.
Guarda le gallerie fotografiche