Piero Dorfles e Veronica Pivetti con Ignoranti di Roberto Ippolito 21 aprile 2013
Piero Dorfles, Veronica Pivetti con Ignoranti di Roberto Ippolito

“Questo libro secondo me è molto utile” avverte Piero Dorfles che mostra ai telespettatori “Ignoranti” di Roberto Ippolito, pubblicato da Chiarelettere, dopo averlo tenuto a lungo in mano e sfogliato. Così su Rai Tre a “Per un pugno di libri” (cliccando qui visibile dopo 43’48”), Dorfles comincia a illustrarne il contenuto e a commentarlo. Ma è subito interrotto da Veronica Pivetti, che condivide la conduzione del programma, con una battuta autoironica riferita al titolo: “Lo regali a me”.

Poi Dorfles propone le analisi del volume di Ippolito con il quale ha voluto simbolicamente chiudere non solo la puntata, alle 18.00 di domenica 21 aprile 2013, ma l’intero ciclo del programma. Ricorda come “Ignoranti” riveli che “siamo molto indietro in tutte le statistiche internazionali” per la conoscenza e l’istruzione e faccia risaltare con cifre inequivocabili che “noi continuiamo a fare tagli alla cultura” che è “l’unica cosa che non si può tagliare”. Facendo eco al sottotitolo, “L’Italia che non sa. L’Italia che non va”, Dorfles spiega che “senza cultura, senza conoscenza, senza capacità di leggere è molto difficile che un paese moderno possa progredire, avere sviluppo”.

Il quadro è estremamente critico, l’istruzione subisce duri colpi. Ma Dorfles sottolinea anche che, come si legge nel volume di Ippolito, la scuola è un bacino di resistenza e “nella scuola si è cercato di combattere il degrado”.


Nella foto: Piero Dorfles con il libro “Ignoranti” di Roberto Ippolito (Chiarelettere) e Veronica Pivetti a “Per un pugno di libri”, Rai Tre domenica 21 aprile 2013.



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