E gli universitari stanno ancora nelle tende
Nella distrazione generale, i fuori sede sono costretti a dormire nelle tende per protesta a causa del caro affitti. La loro azione non sarebbe necessaria, data la dimensione e l’evidenza del problema: in Italia i posti letto negli studentati universitari sono appena 47mila, mentre gli iscritti lontani dall’abitazione sono 700mila. Eppure non si vede nessun intervento per allestire e offrire camere di cui disporre senza svenarsi. Purtroppo non è affatto una novità lo scarso interesse esistente per il diritto allo studio. Probabilmente si preferisce che gli studenti, invece di essere liberi di scegliere l’ateneo più idoneo ai propri orientamenti e alle proprie esigenze, restino a casa.