Venerdì 10 dicembre 1971 il poeta cileno riceve a Stoccolma il premio da re Gustavo VI con una vivace stretta di mano che sembra non finire mai. E che testimonia il suo particolare e personale apprezzamento. Evidentemente il sovrano prova per l’opera di Pablo Neruda lo stesso piacere di un numero immenso di appassionati lettori in tutto il mondo, ieri come oggi. E io confesso che, adesso, Neruda mi sta mettendo in un particolare imbarazzo. Fatico a scegliere a quali dei suoi infiniti versi memorabili dedicare l’attenzione in questo venerdì 10 dicembre 2021, ricorrenza della cerimonia di mezzo secolo fa in Svezia. Un giorno di grande festa.