Roberto Ippolito alla Jane Austen’s House a Chawton (Hampshire, Inghilterra UK), nel riquadro il tavolino sul quale furono scritti i suoi romanzi 20 maggio 2018

Impossibile non restare stupiti per quello che c’è dentro il cottage: qualcosa di piccolo piccolo che ha prodotto risultati enormi. Si tratta del minuscolo tavolino basso di noce, a stento in grado di accogliere un vassoio di dimensioni contenute, sul quale si è posata la mano di Jane Austen per scrivere e correggere tutti e sei i suoi romanzi: non solo dunque “Orgoglio e pregiudizio” ma anche gli altri come “Emma” o “Northanger Abbey”. Ero incredulo quando l’ho visto: ma quanto è stato faticoso stare china su quel tavolino?

Il cottage è una costruzione del XVII secolo in mattoni rossi, abitata da Jane Austen nei suoi ultimi otto anni di vita, dal 1809, insieme alla madre, alla sorella Cassandra e a un’amica, Martha Lloyd. Si trova in un villaggio inglese di circa 450 abitanti, Chawton nell’Hampshire. Ora la Jane Austen’s House è un museo che fa conoscere la sua vita e il suo lavoro, con lettere, oggetti e ricordi personali.

Ma il tempo, che non pesa e non peserà sulle opere della scrittrice, fa sentire le sue ragioni sulla casa. Il tetto, privo di interventi di manutenzione dal 1948, ha bisogno di importanti riparazioni. Per questo è stata promossa una raccolta fondi, con l’obiettivo di mettere insieme 250.000 sterline. Appena l’ho appreso non ci ho pensato nemmeno un secondo per ricambiare la generosità letteraria di Jane Austen: ho contribuito anche io, regalando una tegola per il tetto da rifare. La mia e tutte le altre saranno in argilla di recupero e fatte a mano. L’installazione sarà affidata ad appaltatori specializzati (e fra l’altro attenti ai pipistrelli ogni tanto in arrivo da quelle parti).

Per quanto riguarda l’orgoglio del titolo del celebre romanzo, devo ammettere di averne tanto in questo momento. Il mio nome sarà registrato nel Registro delle donazioni per il tetto conservato per sempre nell’archivio del Museo. Così sarò “parte della storia della Jane Austen’s House”, come fa sapere il suo sito.