Parlavi di istruzione, con competenza. O parlavi del Premio Strega, con slancio. Oppure dei dati sulla lettura, con sconforto. Ma dietro c’era sempre la stessa esigenza di giustizia sociale, di democrazia culturale, di diffusione della conoscenza. Ci lasci tante cose, Tullio De Mauro, ma vorrei ricordare il tuo impegno civile in ogni tua azione, oltre che nelle tue osservazioni. È triste perdere questo perdendo te.
(Ti dico ancora tante volte grazie per momenti importanti)
Foto Maurizio Riccardi Agr