Il via con la scelta dei dodici candidati
Che la gara cominci! E che bella gara. La scelta dei dodici candidati del Premio Strega 2019 preannuncia un’edizione vivace. Scorrendo la lista dei libri e degli scrittori in lizza, per quanto mi riguarda non avrei dubbi che l’esito è tutt’altro che scontato. Agli amanti del tradizionale ritornello già-si-sa-chi-vince vengono a mancare argomenti. Ci sono titoli con il riconoscimento di vendite già avvenuto o con le discussioni nel bene e nel male già provocate o con il consenso di fette significative di lettori o con l’aspirazione a lasciare il segno. Insomma è tutto da combattere il Premio Strega 2019. La scrematura dalle 57 segnalazioni iniziali ha prodotto un gruppo di contendenti che, forti delle loro qualità (che ci sono), sicuramente non vorranno affatto passare inosservati. La parola, quindi, agli Amici della Domenica, gli storici giurati.
Ps Proprio in qualità di Amico della Domenica ho presentato l’opera prima di Emanuele Altissimo “Luce rubata al giorno”, pubblicata da Bompiani, che si è fatta molto notare. È un bel risultato.
I dodici candidati del Premio Strega 2019
Valerio Aiolli, Nero ananas (Voland), proposto da Luca Formenton
Paola Cereda, Quella metà di noi (Perrone), proposto da Elisabetta Mondello
Benedetta Cibrario, Il rumore del mondo (Mondadori), proposto da Giorgio Ficara
Mauro Covacich, Di chi è questo cuore (La nave di Teseo), proposto da Loredana Lipperini
Claudia Durastanti, La straniera (La nave di Teseo), proposto da Furio Colombo
Pier Paolo Giannubilo, Il risolutore (Rizzoli), proposto da Ferruccio Parazzoli
Marina Mander, L’età straniera (Marsilio), proposto da Benedetta Tobagi
Eleonora Marangoni, Lux (Neri Pozza), proposto da Sandra Petrignani
Cristina Marconi, Città irreale (Ponte alle Grazie), proposto da Masolino d’Amico
Marco Missiroli, Fedeltà (Einaudi), proposto da Sandro Veronesi
Antonio Scurati, M. Il figlio del secolo (Bompiani), proposto da Francesco Piccolo
Nadia Terranova, Addio fantasmi (Einaudi), proposto da Pierluigi Battista